Deperimento veloce: Ecco i rischi per il nostro corpo e come comportarsi

La perdita di peso non è sempre un bene, soprattutto se questa avviene troppo velocemente e senza un motivo apparente. Potrebbe nascondere qualcosa di grave del quale occuparsi in fretta e di norma, rivolgersi al proprio medico è la prima cosa da fare.

Il deperimento veloce si configura laddove ci sia una perdita pari al 5% del peso corporeo in un arco di tempo che va dai 6 ai 12 mesi. Potrebbe manifestarsi anche con la comparsa di altri sintomi i quali dovrebbe essere comunicati al medico al più presto.

L’effetto scatenante può essere un evento traumatico, stressante e può indicare il cambiamento in atto della propria condizione clinica.

Quali sono le cause e i rischi del deperimento veloce?

Deperito cause rischi

Il deperimento può avvenire per diverse cause e ognuna di essere può avere origini diverse e determinare diversi rischi:

  • Perdita muscolare

La perdita di massa muscolare rappresentano la causa di deperimento più rapido. A parità di volume, il muscolo pesa più del grasso, ecco perché pochi centimetri di muscolo un meno possono comportare una notevole perdita di peso. La causa è in genere un lungo periodo di stasi o inattività dovuta a incidenti, invecchiamento, ma anche ictus, artriti e danni ai nervi.

  • Ipertiroidismo

La tiroide iperattiva si ha quando la ghiandola tiroidea produce troppo ormone tiroideo, ossia quello che controlla molte funzioni del corpo, tra cui il metabolismo. La tiroide iperattiva brucia calorie rapidamente anche se si segue un’alimentazione abbondante e come risultato si ha una rapida perdita eccessiva di peso. Possono manifestarsi sintomi come battito cardiaco accelerato, ansia, fatica, disturbi del sonno, tremori alle mani, ecc

Le cause dell’ipertiroidismo potrebbero essere legate a un mal funzionamento della tiroide, a un consumo eccessivo di iodio, l’assunzione di farmaci per la tiroide.

I rimedi all’ipertiroidismo variano di caso in caso. In genere si adottano rimedi di tipo farmacologico quali anti tiroidei, beta bloccanti e in alcuni casi, la chirurgia.

  • Diabete

Il diabete di tipo 1 è un’altra causa della perdita di peso involontaria. Il sistema immunitario attacca le cellule del pancreas che producono l’insulina, senza la quale il corpo non può produrre energia attraverso il metabolismo del glucosio.

Questo causa alti picchi di glicemia. Il glucosio inutilizzato viene eliminato attraverso le urine dai reni, determinando un’elevata perdita di calorie. Ciò causa minzione frequente, disidratazione, fatica, visione sfocata, eccessiva fame e sete. I rimedi contro il diabete di tipo 1 prevedono trattamenti con insulina, costante monitoraggio della glicemia, modifiche delle abitudini alimentari ed esercizio fisico.

  • Depressione

Il deperimento e la rapida perdita di peso può essere un effetto collaterale della depressione, comunemente definito come sentirsi tristi, apatici, svogliati per periodi continuativi sopra le due settimane. Ovviamente non è così semplice, poiché dietro c’è molto di più. Queste sensazioni possono comunque interferire con il normale svolgimento delle attività quotidiane, come andare a lavoro, uscire di casa, frequentare altre persone, ecc.

La depressione colpisce le parti del cervello che controllano l’appetito ma in modi diversi: per qualcuno può verificarsi un aumento della fame, spingendo il soggetto a mangiare di più, mentre per altri può verificarsi l’opposto, portando scarso appetito e quindi perdita di peso.

I sintomi della depressione possono essere tristezza costante; perdita d’interesse nei propri hobby, cali di energie continui, scarsa concentrazione, dormire poco o male, pensare alla morte o al suicidio e irritabilità.

I rimedi per la depressione passano necessariamente da un percorso psicoterapico e farmaci antidepressivi, terapie comportamentali e altre discipline psicologiche che studiano il fenomeno.

  • Malattie infiammatoria intestinale 

Il deperimento veloce può essere causato dalla IBD, malattia infiammatoria intestinale. Comprende diversi disturbi intestinali con base infiammazione cronica del tratto digestivo. I più comuni sono la malattia di Crohn e la colite ulcerosa.

La IBD causa uno stato catabolico dell’organismo e cioè spinge il corpo a un continuo consumo di energia. Inoltre, interrompe l’ormone della fame e della sazietà, la grelina e la leptina. Questo significa che si mangia di meno e quindi si perde peso.

I sintomi delle malattie infiammatorie intestinali sono diarrea, mal di stomaco, gonfiore, feci sanguinolente, fatica, ecc.

I rimedi contro le malattie infiammatorie intestinali possono essere di natura farmacologica o un cambiamento dell’alimentazione e in alcuni casi la chirurgia.

Come comportarsi e come risolvere:

Quelle elencate sono solo alcune delle cause scatenanti il deperimento veloce, che potrebbe essere causato anche da malattie polmonari croniche, endocranite, tubercolosi, cancro, morbo di Addison, insufficienza cardiaca, e altre cause sconosciute.

In ogni caso, i rimedi per contrastare il deperimento veloce passano principalmente da un consulto medico specialistico, senza il quale non è possibile stabilire le cause della perdita di peso e quindi, impossibilità di adottare un rimedio valido.