Fame nervosa: Cause principali, come riconoscerla e rimedi

La fame nervosa è un disturbo alimentare che può portare qualsiasi soggetto a consumare enormi quantità di cibo in modo compulsivo e ossessivo.
Non si tratta quindi di vera fame ma di una fame da stress, cioè non derivante da un fattore fisiologico ma da un fattore del tutto psicologico poiché condizionata dal proprio stato d’animo.

In presenza di problemi o fonti di stress infatti si può andare incontro a squilibri ormonali che alterano i meccanismi di una normale sensazione di sazietà.

Soddisfare l’impulso di mangiare durante uno stato di fame nervosa peggiorerà solo il problema, risvegliando il senso di colpa che alimenterà ancora di più il proprio umore negativo. Inoltre, questo disturbo porta all’assunzione di cibo non sano, infatti si tende ad ingerire grandi quantità di alimenti ad alto contenuto calorico (come zuccheri, carboidrati e grassi) che provocano uno stato momentaneo di piacere, ma che a sua volta aumenta a dismisura la voglia irrefrenabile di altro cibo per placare il proprio avverso stato d’animo, creando così un circolo vizioso negativo.

Cause principali della fame nervosa

Come già accennato, la fame nervosa deriva da differenti stati d’animo che possono portare malumore.
Le principali cause di stress possono quindi essere:

  • Solitudine: si presenta quando si soffre particolarmente della mancanza di qualcuno in particolare o di relazioni sociali in generale, come la difficoltà a costruire nuovi rapporti.
    Nel cercare di sostituire queste mancanze si tende a mangiare in modo compulsivo per appagare tali dispiaceri e sentirsi meno soli.
  • Ansia: sono numerose le persone che soffrono d’ansia. Questo disturbo infatti, porta ad uno stato di tensione legata spesso ad un evento futuro che non si vuole affrontare e con il cibo si cerca di alleviare il più possibile questa spiacevole sensazione che si presenta solitamente alla bocca dello stomaco.
  • Noia: è forse la causa più comune, capitata a chiunque almeno una volta nella vita. Si tratta infatti di usare la scusa del cibo per interrompere un momento di noia, al posto di iniziare un’attività più produttiva come la lettura o una passeggiata.
  • Rabbia: i momenti di rabbia possono essere molteplici e derivare da tantissimi fattori, e questo può portare a sfogarsi sul cibo trattandolo come l’unica possibile consolazione.
  • Tristezza: eventi poco piacevoli possono provocare uno stato di tristezza che si cerca di attenuare attraverso il cibo.

La fame nervosa è più comune di quanto si pensi, ma solitamente non è preoccupante se capita soltanto in alcuni casi individuali della propria vita.

Il vero problema sorge quando inizia a diventare un vero e proprio disturbo compulsivo in cui si cerca di fronteggiare qualsiasi problema gettandosi sul cibo senza invece affrontarlo razionalmente.

Fame nervosa – Come combatterla:

rimedi alla fame nervosa

Come prima cosa bisogna iniziare a prendere in mano la propria vita affrontando e eliminando qualsiasi causa stressante che potrebbe incidere sulla propria serenità.
È importante accettare che dover affrontare periodi difficili fa parte della vita e che non ci si dovrebbe mai buttare giù.

A questo punto la cosa principale da fare nel momento in cui si ha un improvviso attacco di fame nervosa è provare a non buttarsi immediatamente sul cibo ma cominciare a capire se si tratta effettivamente di fame o se la causa è uno stato d’animo alterato.

Un buon rimedio è ricorrere ad un integratore dimagrante saziante come Bio Sazio o il famosissimo Piperina e Curcuma Plus.

Una volta consapevoli della propria emotività sarà più facile cercare di controllarsi provando a non ricorrere immediatamente al cibo, ma tentare approcci diversi per rilassarsi, come un bagno caldo, chiamare un amico o fare una passeggiata.

Se non si riesce comunque a controllare la fame, prima di mettere sotto i denti un qualsiasi snack, si può provare a bere un po d’acqua così da alleviare lo stato di vuoto nello stomaco, o si può assumere qualcosa di non troppo calorico mangiando lentamente e in modo non aggressivo, così da provare più facilmente uno stato di sazietà.

È inoltre importante cercare di condurre uno stile di vita sano, mangiando in modo salutare e facendo attività fisica, ottimi metodi per aiutare il corpo e la mente a risollevarsi.
Infatti, seguire una dieta equilibrata, ma non troppo drastica, può aiutare a mangiare più facilmente in modo regolare e sano.

Una dieta troppo rigida è assolutamente da evitare perché potrebbe portare a ricadute durante i week-end e quindi una situazione di stress, bisogna invece concedersi qualche sfizio ogni tanto, senza però mai esagerare. In questo modo si avrà un totale controllo del piano alimentare, dello stato di salute fisico e mentale, e di conseguenza anche del benessere della propria vita.

Se le difficoltà però sono particolarmente ardue da affrontare o la forza di volontà scarseggia una soluzione ottimale potrebbe essere quella di rivolgersi ad uno psicologo che potrà sicuramente aiutare a capire la vera radice delle proprie preoccupazioni, per poi risolvere completamente qualsiasi problematica.