Si parla d’ipertensione arteriosa quando la pressione del sangue nelle arterie raggiunge troppo spesso dei valori superiori a quelli medi riscontrati nella popolazione.
In merito è necessario porre in evidenza che l’ipertensione è una condizione che può mettere in pericolo non soltanto il benessere di chi ne soffre con sintomi come mal di testa, vertigini, sangue dal naso e acufeni, ma anche la vita dell’iperteso poiché lo predispone a serie patologie cardiovascolari.
Pertanto in caso d’ipertensione, che colpisce il 30% degli adulti, essendo un fattore di rischio che incrementa la probabilità di avere un ictus o un infarto, diviene indispensabile che il soggetto iperteso si faccia visitare e guidare da un medico che lo porti a un importante miglioramento del suo stato di salute per prevenire le malattie cardiovascolari.
In particolare potrebbe essere necessario prendere dei farmaci e sicuramente diminuire la quantità di sodio e di grassi saturi nell’alimentazione. Inoltre, la persona ipertesa dovrà essere meno sedentaria, farsi misurare con costanza la pressione arteriosa e applicare i suggerimenti del medico sia nello stile di vita sia nella dieta alimentare.
Mentre per ciò che riguarda le decisioni prese in autonomia il soggetto iperteso potrà sia leggere i libri in commercio sia gli articoli sul web sull’ipertensione, ad esempio i consigli esposti nel brano seguente dal titolo L’alimentazione dell’iperteso – Alimenti utili, per poi parlarne in famiglia e con il medico per ricevere ulteriori pareri.
Alcuni consigli per l’ipertensione:
In merito all’alimentazione dell’iperteso che potrebbe essere attualmente consigliata dai medici si può parlare della Dieta Dash, che è un approccio dietetico per fermare l’ipertensione. Più nello specifico la Dieta Dash prevede le seguenti regole alimentari e comportamentali di prevenzione e cura dell’ipertensione:
- diminuire i cibi ricchi di grassi saturi e di colesterolo cattivo, ad esempio i formaggi cremosi, la panna, il burro, le uova, la maionese, l’olio di cocco e la margarina;
- tenere sotto controllo la glicemia non esagerando con i carboidrati, per esempio si possono evitare le bibite dolcificate e i dolciumi come i cioccolatini e le caramelle;
- perdere peso sei si è in sovrappeso;
- dire basta alla sedentarietà praticando dell’attività fisica moderata ma costante;
- smettere di fumare le sigarette a base di tabacco;
- eliminare gli alcolici, il sodio e gli alimenti conservati o troppo conditi con lo stesso, ad esempio i salumi, i cibi in salamoia e sotto-sale, gli alimenti inscatolati, le arachidi salate, le patatine in sacchetto, i cracker salati in superficie, i dadi da cucina, eccetera;
- cercare di sostituire il sale con delle erbe aromatiche e delle spezie in ogni piatto che ci si prepara;
- aumentare gli alimenti contenenti minerali che regolano in modo positivo la pressione arteriosa, per esempio il potassio, il calcio e il magnesio;
- bere più acqua oligominerale per favorire la diuresi, la fluidità del sangue e l’idratazione corporea;
- aumentare il consumo di ortaggi freschi e di cereali integrali che contengono grandi quantità di vitamine antiossidanti, minerali, oligoelementi e fibre;
- consumare i latticini magri, ad esempio lo yogurt, il kefir, il latte scremato o parzialmente scremato, i fiocchi di latte, la mozzarella light e la ricotta per introdurre la giuste quantità di calcio, le vitamine A e D nonché le proteine complete in aminoacidi essenziali;
- mangiare piccole quantità di semi oleosi, frutta secca e pesce azzurro perché sono ricchi in acidi grassi omega 3;
- prediligere come fonti di proteine la carne bianca e i legumi, ad esempio il pollo, la soia e i suoi derivati, invece occorre ridurre o evitare la carne rossa, i frutti di mare e gli alimenti fritti;
- diminuire l’uso di dolcificanti come lo zucchero saccarosio e introdurre piccole dosi di aspartame;
- comprare alimenti a basso contenuto di sodio o senza sale aggiunto;
- abituarsi a leggere gli ingredienti sulle etichette degli alimenti;
- scrivere un diario sulla propria alimentazione;
- se si hanno problemi con la caffeina limitare il consumo di caffè e di cola e preferire le bevande senza caffeina e teina e le tisane calmanti;
- tenere sotto controllo lo stress praticando attività rilassanti come lo yoga.
Gli alimenti più utili per chi soffre d’ipertensione:
Riguardo all’alimentazione dell’iperteso gli alimenti utili su cui porre l’accento sono quelli che possono migliorarne il metabolismo, fluidificarne il sangue e rinforzarne le pareti e il funzionamento dei vasi arteriosi.
In merito sono esemplificativi gli ortaggi freschi, i cereali integrali, i legumi, i latticini magri, il pesce ricco in omega 3 e l’olio d’oliva. Più nello specifico ecco alcuni alimenti utili per l’iperteso elencati nella seguente lista:
– l’aglio poiché contiene l’allicina, un composto solforoso che partecipa a migliorare la regolazione della contrazione e del rilassamento dei vasi;
– l’olio extravergine d’oliva che aiuta a tenere sotto controllo la pressione arteriosa grazie al notevole contenuto di acido oleico in esso presente;
– il biancospino che con il suo alto contenuto di polifenoli, flavonoidi e antiossidanti protegge l’apparato cardiovascolare, abbassa la pressione arteriosa e dona tranquillità a chi si soffre di tachicardia e agitazione.