Il sale rosa dell’Himalaya è un termine comune che si usa per indicare un tipo particolare di salgemma, cioè di halite che proviene dalle terre incontaminate del Pakistan. Questa salgemma particolare viene estratta a circa 300 chilometri dall’Himalaya.
La sua colorazione particolare è dovuta dal fatto che contiene un elevato quantitativo di ossido di ferro.
Ai giorni d’oggi è facilmente reperibile in commercio, tutti i giorni e soprattutto in tutti i periodi dell’anno, in tutte le stagioni. Si può acquistare nei grossi supermercati nei reparti delle spezie e dei condimenti e nei negozi specifici biologici, oppure semplicemente su internet.
La composizione del sale rosa dell’Himalaya rivela che al suo interno sono presenti ben 84 elementi diversi, oltre ovviamente al cloruro di sodio.
È composto da cloruro di sodio per più del 90%, e poi da poli alite e, in piccole parti, da moltissimi altri minerali.
Le proprietà benefiche del sale dell’Himalaya:
Il sale rosa dell’Himalaya è una fonte naturale che non viene sottoposto a processi di raffinazione o modificazione. Inoltre, ha notevoli benefici per la salute umana.
Innanzitutto, partiamo col dire che la sostituzione del sale marino normale da cucina con quello rosa aiuta notevolmente a ridurre soprattutto la fastidiosa ritenzione idrica, poiché contiene poco cloruro di sodio e, inoltre, il nostro intestino lo assorbe meno rispetto a quello normale.
Oltre a questo primo beneficio appena descritto, il sale rosa ha poi ulteriori numerose buone proprietà, quali:
- favorisce la regolarizzazione ed il miglioramento della qualità del sonno;
- aiuta nella riduzione dei segni naturali dell’invecchiamento;
- favorisce la disintossicazione del nostro organismo dalle tossine in eccesso;
- riduce il reflusso del tratto gastro-esofageo;
- promuove la salute dei nostri reni, al contrario del sale normale da cucina;
- aiuta ad accrescere la forza delle ossa del nostro corpo umano;
- aiuta a prevenire e ridurre i crampi muscolari;
- contribuisce a tenere sotto controllo i normali livelli di acqua nel nostro organismo e a controllarli, così, in modo tale da garantire e assicurare il loro normale funzionamento;
- offre un aiuto del tutto naturale dal punto di vista del desiderio sessuale, incrementandolo;
- aiuta a supportare e migliorare la respirazione ed anche la circolazione sanguigna;
- promuove un equilibrio parecchio stabile e regolare del PH delle nostre cellule e del nostro cervello;
- Aiuta a migliorare le capacità di assorbire gli elementi nutritivi che provengono dai cibi che ingeriamo, che si trovano poi nel tratto del nostro intestino.
Come usare il sale rosa dell’Himalaya:
Il sale rosa dell’Himalaya è considerato una salgemma molto versatile.
Difatti, può essere utilizzato in diversi modi e con diversi scopi:
- In cucina, nelle preparazioni di pietanze o come semplice condimento al posto del sale marino, perché, come accennato precedentemente, fa appunto, decisamente meno male del sale normale.
- In ambito della cura e del benessere della propria persona, ad esempio per la riduzione dei dolori articolari, oppure può essere impiegato nella preparazione di scrub per pulire la pelle in quanto, aiuta a liberarsi delle cellule morte se strofinato con la pelle del viso o di altre parti del corpo, o come semplicissimo sale da bagno, per aiutare a ridurre la presenza della fastidiosissima cellulite, di cui quasi tutti soffriamo.
- A scopo terapeutico: impiegandolo nella preparazione di una soluzione salina è un ottima soluzione per disinfettare il cavo orale, accelerando il processo di guarigione nei casi di, ad esempio, raffreddori o semplici mal di gola.
Le controindicazioni:
Come per il sale marino o per la classica salgemma in generale, se usato troppo oppure in maniera sbagliata, il sale rosa dell’himalaya potrebbe causare alcuni effetti indesiderati e portare così a controindicazioni non previste.
Queste ultime sono dovute principalmente dalla presenza del sodio che contiene il sale rosa dell’Himalaya, nonostante sia inferiore a quello presente nel sale marino classico.
Le dosi di assunzione giornaliere consigliate sono: massimo 4 grammi circa di sale al giorno in complessivo.
Se assunto in maniera esagerata, potrebbe comportare aumento della pressione sanguigna, soprattutto in gravidanza, oppure potrebbe aumentare la ritenzione di liquidi.
Altre controindicazioni impreviste possono essere, ad esempio: aumento dei rischi dello sviluppo di carie, l’aumento del rischio di osteoporosi ed anche l’aumento del danneggiamento dei reni.
L’uso del sale rosa dell’Himalaya viene caldamente sconsigliato ai soggetti che soffrono o che hanno familiarità con le patologie di osteoporosi o pressione sanguigna alta.