Fumo e nicotina e l’aumento di peso – Come smettere di fumare senza ingrassare

É una cattiva abitudine, un vizio che lentamente almeno per quanto riguarda gli italiani, sta diminuendo, lo si nota dall’aumento dei prodotti in commercio per aiutare a smettere di fumare.

Purtroppo non tutti riescono in questo difficile intento, anche avendo tanta buona volontà, poiché si tratta dell’unione tra abitudine e assuefazione.

La nicotina e l’aumento di peso:

Moltissime persone sono già prevenute a seguito di molti racconti da parte di chi ci ha già provato, collegando lo smettere di fumare all’aumento del peso corporeo.

Non è del tutto sbagliato, non è solo una convinzione poiché la nicotina è un alcanoide che viene assorbito con molta facilità dall’organismo, quindi porta davvero alla dipendenza citata sopra ma anche ad ulteriori effetti legati al sistema nervoso oltre a quello cardiovascolare che sono i maggiori responsabili dell’aumento di peso.

Tenere conto che in media una sigaretta impiega 6/8 ore per essere espulsa e la strada più veloce è attraverso le urine.

Quando si prende la decisione di smettere di fumare bisogna essere informati sul fatto che la percentuale di nicotina nel sangue diminuisce gradualmente in 48/72 ore, sarà quindi solo un po più difficile nei primi tre giorni ma con i giusti accorgimenti che a breve seguono, sarà più facile.

Paragonato alla caffeina esercita una blanda forma di accelerazione di tutto il metabolismo, in parole più semplici chi fuma brucia in più un minimo di calorie come per chi assume caffeina ma in realtà non è proprio così.

Possiamo definire l’effetto del caffè oltre ad un’abitudine un effetto momentaneo in quanto è uno stimolante e aumenta in base alla quantità come il solito e unico caffè al mattino al bar prima di andare a lavoro e la vera e propria convinzione di chi pensa “sono ancora al primo caffè non mi sono ancora svegliato”, chi prende tanti caffè durante il giorno arriva ad assuefarsi completamente tanto da riuscire a berlo la sera o anche la notte senza avere problemi nel dormire.

La nicotina al contrario è vero che accelera il metabolismo fino a quando c’è l’abitudine al fumo e quindi quando si smette il metabolismo non potrà che rallentare.

Inoltre la nicotina è paragonabile ma non per tutti, ad un anoressizzante, molte persone piuttosto che mangiare lo spuntino fumano più sigarette, è inevitabile che chi smette di fumare vedrà l’ago della bilancia salire rapidamente poiché sostituisce alla sigaretta vari spuntini e passeggiate verso il frigorifero più volte al giorno. Ciò è correlato anche ad un fattore psicologico riguardante l’aspetto orale del fumo quindi si ha la necessità di rimpiazzare la sigaretta con altro così da incassare energia.

La sostanza migliore ed il modo più veloce per rimuovere la nicotina nel sangue è la vitamina C.

Per ultimo sembra che il numero delle sigarette fumate sia proporzionale alla quantità di calorie ingerite arrivando così ad ottenere anche fino a cinque kg in più in pochissimi mesi. Chiaramente tutto varia a seconda dallo stile di vita, abitudini alimentari del singolo individuo.

Smettere di fumare senza ingrassare – Le soluzioni:

Soluzioni per smettere di fumare senza ingrassare

Per scampare all’ingrasso mai troncare all’improvviso l’assunzione di nicotina, e neanche l’abitudine ad avere la sigaretta in bocca, agire per gradi.
Smettere di fumare e mettersi a dieta sarà uno shock per il cervello, dunque se si ha la buona volontà si è già a metà strada.

Esistono tante soluzioni per smettere di fumare, una di queste è NoSmoke Spray, come dice il nome stesso uno spray, del tutto naturale che a oggi ha aiutato tante persone.

Tenere sempre a disposizione qualcosa da masticare a basso o nullo contenuto energetico come caramelle, gomme da masticare prive di zucchero, verdure gradite già tagliate a pezzi, bustine di crusca, gallette di vari cereali.

A differenza di alcool, bevande e salumi che esaltano il sapore del tabacco, il miglior metodo per magiare senza migliorare il gusto del tabacco e quindi non avere il desiderio della sigaretta è imparare che i migliori alleati sono proprio la frutta e le verdura.

É utile ricorre a piccoli accorgimenti che soddisfano ad esempio la necessità di “ciucciare” qualcosa e dall’altra parte limitano il contributo energetico.
Provare a separare l’alimentazione in più o vari pasti al giorno con spuntino, almeno tre chiaramente ipocalorici ma che sono di gradimento.

Ribadiamo no a diete senza mezze misure, quindi è utile limitare le proteine animali ed i grassi, meglio optare per proteine che provengono dai pesci e grassi cosiddetti buoni provenienti da olio di oliva evo (basta un cucchiaino per condire bene un’insalata, è sufficiente rimescolare tanto), oppure formaggi magri, essere favorevoli ad un alimentazione più vegetale ad esempio:

Abituarsi ai cinque pasti al giorno alternando verdura di gradimento e di stagione alla frutta di stagione.

Ciò che è davvero importante è garantire un apporto di vitamine minerali che si trovano negli alimenti vegetali consentendo così varie azioni depurative ed antiossidanti poiché il fumo è la principale causa di radicali liberi.

Evitare in quanto controindicato di ridurre la quantità di calorie abolendo i carboidrati quindi pane, pasta e cereali poiché questi hanno un’azione stabilizzante proprio in merito all’umore per la produzione di serotonina che regola il senso/stato di benessere contrastando la fame nervosa e la sensazione di depressione.

Inoltre gli alimenti integrali sono utilissimi per l’umore grazie alle vitamine del gruppo B, infine le fibre contenute negli alimenti integrali favoriscono un’intensa attività intestinale ottimo perché l’astenersi dalla nicotina può favorire insorgenza di stipsi.

Prestare attenzione a cosa si beve quindi limitare le bevande a base di caffeina a prescindere dal fatto che nel primo periodo inducono solo ad un aumento del nervosismo ma anche per non assumere calorie cosiddette vuote degli zuccheri presenti quindi nel caffè, nella coca cola o bevande similari.

Approcciarsi quindi a tè verde, caffè infusi di erbe naturali senza o quasi teina e caffeina ad esempio il “bancha” oppure il “Kukicha”, se si vuole dolcificarli si può optare per il miele, sorseggiare queste bevande nelll’arco di tutta la giornata e nei momenti in cui arriva il bisogno della sigaretta. Così sarà favorito anche il sonno oltre ad aver acquisito maggiori conoscenze su un’alimentazione più sana.

Desiderare di accendere una sigaretta ha una durata di pochi minuti, questo va ricordato sempre quindi ciò che è stato elencato sopra bloccherà il desiderio.

In merito alle tisane sono consigliate quelle rilassanti, quelle ricche di vitamine o minerali come la rosa canina, ciò che importa è che tutto ciò che è stato elencato sia di gradimento al palato.
Se si è a cena fuori non superare due bicchieri di birra oppure uno di vino.

Tenere un diario dal momento in cui si smette di fumare, sarà un ottimo rimedio sia per tenere sotto controllo ciò che si è imparato sia rileggerlo e provare la soddisfazione dei risultati, in tre giorni si sentono già i polmoni più liberi e gli odori più intensi, il colore della pelle migliora.

Ultimo ma non per questo meno importante, masticare tanto, se si mastica almeno 30 volte si riesce a completare un corretto pasto con dose ad esempio di 70 gr di pasta ed un insalata in circa 20/25 minuti, tempo necessario per iniziare a sentire la sazietà, masticando in modo veloce si impiega meno tempo per mangiare e si mangia di più.
Provare ad accostare un pò di attività fisica se non viene già fatta, qual si voglia, purché un minimo.